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ma non solo! Troverete anche il peperoncino in polvere, peperoncino secco, peperoncino fresco gli strumenti per la coltivazione e i consigli di cui avete bisogno per cavarvela nel mondo del piccante.
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Se stai cercando di testare i tuoi limiti, allora sei nel posto giusto. Insieme scopriremo se sei davvero un amante dei gusti estremi e soprattutto andremo a vedere quali sono i cinque peperoncini più piccanti del pianeta Terra.
In questa pagina troverai informazioni che solo coloro che sono disposti a rabbrividire di fronte alla natura estrema riusciranno ad apprezzare veramente. Per chi non è ancora ferrato sull'argomento, SHU è l'acronimo dell'unità di misurar della piccantezza. Sapevi che la scala di Scoville prende il nome dal suo creatore, Wilbur Scoville? Era un farmacista americano che ha inventato il test organolettico di Scoville.
(Pubblicità - Vai in anticipo a navigare l'oceano di conoscenza sui peperoncini e stupisciti! Guarda la nostra lista di semi cliccando su questo link: semi di peperoncino)
INDICE
Carolina Reaper
Trinidad Moruga Scorpion
Nava Viper
Bhuth Jolokia
Seven Pod
1. Carolina Reaper (HP22B): Direttamente da Rock Hill, Carolina del Sud, l’ibrido più hot del 2013. Parliamo del peperoncino che è nato grazie alla fusione di Naga Morich Pakistano e Habanero Rosso. Il titolare del record è rosso come il fuoco, ha un sapore inizialmente dolce, che poi vi infiamma fino al cervello. Il gusto di Carolina Reaper contiene anche sentori di cioccolato e cannella. La sua piccantezza raggiunge i 2.200.000 SHU.
I semi: https://diavolopiccante.it/semi-peperoncino/63-semi-carolina-reaper.html
2. Trinidad Scorpion Butch T: Un anno prima del Carolina Reaper, il peperoncino più piccante del mondo era esattamente questo. È nato in America Centrale e ha continuato il suo sviluppo nel continente australiano. Si tratta di un peperoncino da 1.463.700 SHU, che ha un colore rosso brillante ed è poco più grande di una pallina da ping-pong.
I semi: https://diavolopiccante.it/semi-peperoncino/8-semi-trinidad-moruga-scorpion.html
3. Naga Viper: eccoci di fronte al peperoncino piccante di Gerald Fowler, che ha vinto il record mondiale del 2011. L'azienda che lo ha creato si chiama Chilli Pepper Company, situata nel Regno Unito. Se la vostra curiosità non ha limiti, allora dovete assolutamente sapere da quale varietà è stato creato, ovvero dal ben noto Naga Morich e dal Trinidad Scorpion. Grazie all'incrocio di questi due, Naga Viper sale in classifica con 1.382.118 SHU.
I semi: https://diavolopiccante.it/semi-peperoncino/69-semi-naga-viper.html
4. Bhut Jolokia: la quarta varietà di peperoncino è indiana e ha vinto il Guinness dei primati nel 2007. Si tratta di un ibrido (da Capsicum cinese e Capsicum frutescens), che può raggiungere da 855.000 fino a 1.041.427. Si chiama "Ghost Pepper". Vi scalderà le papille gustative in un secondo! Le sue dimensioni sono abbastanza elevate, 7 centimetri raggiunte per i peperoncini più grandi fino a 5 per quelli di piccola taglia. Al gusto ha sentori di frutta e inizialmente può sembrare leggermente dolce.
I semi: https://diavolopiccante.it/semi-peperoncino/10-semi-bhut-jolokia.html
5. Seven Pod Douglah: la varietà più rara dei cinque, con 800.000 fino a 1.030.000 SHU. Stiamo parlando del peperoncino Capsicum Chinense che è nato a Changuanas di Trinidad e Tobago. Il suo nome ha una storia divertente, si dice che sia più caldo di sette peperoni insieme! Se siete dei veri temerari dovete provare uno di questi frutti, rossi ardenti, che metterà alla prova la vostra resistenza e vi lascerà un retrogusto particolarmente fruttato in bocca.
I semi: N.D.
La cucina della regione Calabria, in Italia, è risaputa essere piccante. Il peperoncino calabrese, dove è posizionato nella scala Scoville? Ci dispiace per quelli di voi che necessitano di bere tre bicchieri di latte, uno dopo l'altro, dopo aver mangiato un piatto calabrese... questo peperoncino si trova nelle ultime posizioni! cioè tra quelli meno piccanti. Quindi, lasciamo a voi di capire il livello di piccantezza di un chili come il Carolina Reaper, che tocca i 2.000.000 SHU!
Alcune precauzioni: bisogna lavarsi le mani dopo aver toccato i peperoncini o dotarsi di guanti molto resistenti. Infine, non si devono toccare gli occhi o le altre aree sensibili del corpo, perché si potrebbero trascorrere delle spiacevoli ore all'inferno! Torna alla lista.
Vi siete mai chiesti come il nostro corpo reagisca all'estrema piccantezza di uno di questi peperoncini? Questo video risponderà alla vostra domanda.
La storia del mondo piccante raccontata da Marco Carmazzi e Massimo Biagi