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Generalmente questa pianta è originaria delle Americhe e in seguito si è fatta conoscere in ogni parte del mondo diffondendo il suo utilizzo grazie anche alle  svariate specie piccanti. I mesi più idonei alla sua coltivazione sono quelli di febbraio e marzo e la raccolta è prevista all'inizio dell'estate .Ovviamente ogni specie può variare i tempi di maturazione anche a 80 giorni. Il loro utilizzo è consigliato subito dopo la raccolta ma è possibile conservarli in diversi modi: essiccati, sott'olio o trasformati in ottime salse. Qualcuno ama mangiarli freschi e allora basta conservarli in frigorifero.

Per la raccolta possiamo servirci di un paio di forbici e un paio di guanti (soprattutto se dobbiamo maneggiare i peperoncini come habanero, il trinidad scorpion e così via) , partiamo a tagliarli dal picciolo, facendo attenzione a lasciare 1 cm circa di rametto della pianta così il peperoncino si mantiene più a lungo.

Quando abbiamo terminato la raccolta e vogliamo mantenerli nel tempo  dobbiamo essiccare i peperoncini per fare in modo che acqua e umidità scompaiano altrimenti ,questi due elementi, farebbero marcire il frutto. L'essiccazione è semplice: possiamo esporli al sole, metterli  in forno, appesi o con l’apposito essiccatoio elettrico.

Le procedure di essiccazione possono essere:

  1. al sole: tagliare a metà i peperoncini , metterli su una teglia da forno al sole e girarli ogni 5-6 ore. Tempo necessario circa 3 giorni o più.
  2. al forno: tagliare a metà i peperoncini ,infornarli a una temperatura che non superi i 60 gradi, con lo sportello del forno socchiuso per permettere all’umidità di uscire fuori. Tempo previsto 10 – 15 ore.
  3. appesi: legare i peperoncini con uno spago , metterli in un posto asciutto, senza umidità, anche vicino ad una fonte di calore (camino ad esempio). Tempo previsto ,quello che riteniamo necessario.
  4. Essiccatoio elettrico: tagliare i peperoncini a metà e metterli all’interno dell'essiccatoio. Tempo necessario: circa 6 ore (peperoncini piccoli) fino ad arrivare a 1 giorno intero per quelli più carnosi. Il peperoncino una volta essiccato più essere tritato e conservato in barattoli ermetici per anni!

Alcuni consigli:

per un peperoncino sempre fresco meglio metterlo sott’olio.

 Come procedere: tagliare tutti i peperoncini a pezzettini e lasciarli scolare, poi metterli in aceto e sale, per evitare l’insorgere del botulino o altro. Posizionarli all'interno di un barattolo, aggiungendo olio extra vergine di oliva e per finire bollire il barattolo per fare il sottovuoto ed è pronto! 

L'utilizzo del peperoncino in cucina può essere svariato. E' preferibile fare tutte le lavorazioni all’esterno, utilizzando strumenti di protezione individuale, come mascherina, occhiali, guanti in gomma(quelli in lattice non vanno bene, la capsaicina penetra all’interno).