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La Seminatura è il primo procedimento da effettuare quando si vuole coltivare qualsiasi cosa. Le cose più importanti da controllare per effettuare tutto nel modo corretto sono: la temperatura e l'umidità.
Prima di tutto, bisogna valutare bene il luogo dove riporre i nostri semi perché la temperatura non deve scendere sotto i 15° altrimenti i semi non germineranno. Inoltre, la scelta del periodo di seminatura è fondamentale. I semi di peperoncino si piantano generalmente a febbraio/maggio per poter permettere alla pianta di crescere in armonia con i ritmi stagionali.
Un'altra opzione che richiede veramente poco tempo e che può dare ottimi risultati è: il germbox (come costruire un germbox). Con questo metodo si garantisce alla pianta una temperatura e un ambiente stabili e controllati in modo da evitare eventuali danni provocati dal cambio stagione.
Attenzione: per far spuntare i semi dovete farli germinare con questo metodo facile e adatto soprattutto ai non esperti! il metodo germinazione scottex. Riempi i bicchieri con scottex e acqua perché per la germinazione è importante e necessario far rimanere i semi in una condizione calda e umida. Quindi se siete alle prime armi, EVITATE CHE I SEMI SECCHINO e lasciate evaporare l'acqua in maniera lenta.
Ecco ⬆ cosa intendiamo quando parliamo di germinazione ottimale e adatta anche ai principianti!
Per effettuare questo processo:
1) usa dei bicchieri di plastica dimensione GRANDE
2) inserisci dentro la carta igienica e premi con le dita per compattarla
3) versa l'acqua per rendere l'ambiente umido
4) scrivi il nome della varietà con un pennarello indelebile sul bicchiere
5) poggia i semi sulla carta igienica e ricoprili con uno strato di scottex bagnato d'acqua
Qual'è il motivo per cui si usa la carta igienica e lo scottex?
La carta igienica è morbida e quindi permette alla radice di spuntare e non trovare resistenza ed è anche molto adatta per travasare i germogli senza danneggiarli.
Lo scottex è più adatto a coprire il seme perché assorbe più acqua e la trattiene meglio per garantire l'umidità necessaria.
Si deve necessariamente mettere tanta carta sul fondo del bicchiere?
Sì, perché più carta bagnata mettiamo e più il nostro ambiente per la germinazione rimarrà umido. Nel caso contrario, la mancanza d'acqua potrebbe non far germinare i semi.
Per far spuntare le radici dovremo aspettare circa quindici giorni.
Quando il germoglio sarà spuntato e si vedrà la piccola piantina uscire dal seme, come nella foto in basso, potremo prenderla con delicatezza e trasferirla nel vaso con la terra.
(Non preoccupatevi dei peli bianchi che vedete nella foto e che potrete vedere nei vostri germogli, sono solo delle estensioni radicali!).
La muffa è un problema che si può risolvere con estrema facilità. Come potete vedere, la muffa è chiaramente visibili come una serie di puntini aggregati insieme in una zona precisa.
La camomilla è perfetta per pulire il seme dalla muffa. Strusciate della carta assorbente imbevuta di camomilla e la muffa scomparirà dal vostro seme.
Inoltre, se volete prendere delle precauzioni dovete lavare i vostri semi con la camomilla prima di seminarli. Ricordatevi di asciugarli con delicatezza e senza danneggiarli.
A volte può succedere che un seme non si apra completamente e che i cotiledoni, ovvero le due foglioline che si formano all'inizio, rimangano imprigionati all'interno del seme.
Per far ammorbidire il guscio basterà utilizzare sempre delle carta assorbente bagnate e poggiarla sopra il guscio in modo si ammorbidisca. Di solito basta una notte sola.
Dopodiché, si deve fare molta attenzione durante la rimozione del guscio perché i cotiledoni si potrebbero strappare. Quindi seguire la linea, come nella foto, e provate a spaccare il guscio senza forzare.
All'interno del seme sono presenti tre elementi fondamentali per la crescita di una pianta sana.
Per capire meglio come rimuoverli, guarda questi video illustrativi:
Il potassio e il fosforo sono il pane quotidiano dei nostri peperoncini. Acquistate un terriccio che sia ricco di questi nutrienti e povero di azoto in modo da far crescere le piante forti e sane! Inoltre, l'acqua deve drenare perché non devono esserci i ristagni quindi bisogna aggiungere dell'argilla in fondo al vaso per evitare la formazione di muffa. Per ulteriori informazioni abbiamo creato una guida: preparazione del terriccio per i peperoncini.
Per trasportare i germogli dai bicchieri di plastica al vaso bisogna fare molta attenzione, ma soprattuto si deve scegliere un ottimo terriccio e posizionare il vaso in una posizione assolata. Ricordatevi di aspettare finché la pianta non sia alta almeno dieci centimetri per poi riporla sotto al sole pieno.
Un esempio di trapianto effettuato:
Video:
Il secondo trapianto avviene quando la pianta è un po' meno fragile, è cresciuta e ha bisogno di un vaso più grande che dovrà essere posizionato in un luogo dove sia esposto al solo per tutta la giornata, perché i peperoncini sono piante che hanno estremamente bisogno di sole per sviluppare sia nella fase vegetativa che in fioritura.
(Esistono veramente infinite varietà di peperoncino, naturale o ibridi, provenienti da ogni parte del mondo, noi le abbiamo praticamente tutte: semi di peperoncino)
L'importante è fare attenzione alle ore di luce, che devono essere tante.
All'acqua, che deve essere fornita in maniera moderata e solo quando il terriccio è secco, per evitare ristagni e la muffa. Innaffia la pianta solo di sera, per evitare che le foglie bagnate si brucino al sole durante il giorno.
Potrebbe esserci la necessità di creare un supporto alla piante perché potrebbero piegarsi vista la crescita, è infatti sempre un ottimo rimedio per evitare che si rompa a causa del peso.
Non è assolutamente necessario utilizzare dei fertilizzanti per coltivare il peperoncino, a patto che il terriccio sia ricco di nutrienti. In base alla ricchezza del terreno la pianta aumenterà la sua crescita, le dimensioni e il numero di frutti.
Il consiglio che ti diamo è di usare un terriccio speciale con fertilizzanti organici che sono pensati per alimentare correttamente la pianta durante tutto il periodo di sviluppo. I benefici dell'utilizzo del fertilizzante sono notevoli: le dimensioni della pianta saranno più grandi e i frutti molto più abbondanti. A te la scelta!
Abbiamo selezionato alcuni articoli proprio per te:
Il parassita più comune per i peperoncini sono gli afidi. Un rimedio naturale sono le coccinelle che si nutrono di questi parassiti, per esempio potresti coltivare altre piante che sono inclini ad attirarle come la veronica, il tarassaco, il finocchio e la carota. Un'altro rimedio è il comunissimo sapone di Marsiglia, che ha una fragranza che dovrebbe eliminarli; basterà spruzzare le piante (alte almeno dieci centimetri) con una soluzione fatta d'acqua (10 litri) e sapone.
Se hai bisogno di più informazioni sulle malattie o i parassiti, clicca qui: Tutte le malattie e i parassiti che attaccano i peperoncini.
Fai molta attenzione a non toccare semi e placenta del frutto senza aver messo dei guanti in lattice!! Per estrarre e conservare le sementi devi aprire il frutto con un coltello ed estrarre con delicatezza i semi. Dopodiché riponili in un luogo privo di umidità e senza luce. Inoltre, per fare in modo che i peperoncini secchino devi infornarli a settanta gradi per una quarantina di minuti, in questo modo l'acqua evaporerà ed eviterai la formazione di muffe. Poi lasciateli al sole per qualche giorno.
Se vuoi saperne di più su come si fa a conservare i semi: Raccolta e conservazione dei semi di peperoncino.
Se ti piace la coltivazione indoor (all'interno): guida alla coltivazione all'interno
Visto che esistono moltissimi video per la guida alla coltivazione, abbiamo fatto una selezione di tutorial che ti aiuteranno durante tutto il percorso, dalla semina fino all'essiccazione!